Antica nave romana scoperta sommersa, incredibile ritrovamento

da | 13 Set 2023 | Storia

Il ritrovamento di un’antica nave romana ci ricorda quanto siano affascinanti e misteriosi i segreti che gli abissi possono nascondere.

La storia dell’umanità è disseminata di tesori e segreti sepolti nelle profondità marine, e un recente straordinario ritrovamento al largo delle coste di Cesarea Marittima, in Israele, ci ricorda quanto siano affascinanti e misteriosi i segreti che gli abissi possono nascondere.

 

Il casuale ritrovamento sottomarino

Tutto è iniziato con un semplice avvistamento casuale, come spesso avviene in queste incredibili scoperte.

Due appassionati di immersioni, non professionisti ma con una profonda curiosità per il mondo sottomarino, si sono avventurati nelle acque al largo della città portuale di Cesarea Marittima, situata a circa sessanta chilometri da Tel Aviv.

Inizialmente, il loro obiettivo era esplorare la fauna marina locale e fotografare le meraviglie sottomarine.

Tuttavia, il maltempo che aveva precedentemente ostacolato le loro immersioni ha portato alla scoperta.

A causa delle violente onde causate dal vento, la conformazione del fondale marino è cambiata notevolmente.

La sabbia si è spostata, e alcune imponenti rocce sono state spostate, rivelando un tesoro nascosto.

 

Il Tesoro Sepolto nel Mare

Quello che i due subacquei hanno scoperto è stato semplicemente straordinario.

Tra le rocce e la sabbia, sono emersi vasi d’argilla ancora intatti, pesanti oggetti in bronzo, bracieri, vassoi di piombo, statue bronzee danneggiate e frammenti di ancore.

È diventato chiaro che il fondale nascondeva molto più di quanto due appassionati potessero scoprire con i propri mezzi.

Immediatamente dopo questa scoperta, i subacquei hanno informato l’Autorità delle Antichità d’Israele (Israel Antiquities Authority), l’ente governativo israeliano responsabile della tutela delle antichità e dei siti archeologici del paese.

Gli esperti sono stati rapidamente mobilitati e hanno identificato il ritrovamento come i resti di un’antica nave romana.

 

Un’incredibile nave mercantile romana

Si ritiene che questa nave mercantile romana fosse utilizzata per il riciclaggio dei metalli.

All’interno del relitto, gli archeologi hanno scoperto bracieri, vassoi di piombo, rottami metallici, statue bronzee danneggiate e frammenti di ancore.

La disposizione dei resti suggerisce che l’imbarcazione potrebbe essere incappata in un problema all’ingresso del porto, con l’equipaggio incapace di gestire la situazione.

Ciò che rende questo ritrovamento ancora più eccezionale è che gran parte del suo carico è rimasto sorprendentemente intatto.

Tra gli oggetti recuperati, i vasi di argilla hanno attirato particolare attenzione poiché contengono ancora tracce di fuliggine.

Questa scoperta suggerisce che la nave potrebbe aver ospitato una cucina e forse persino un forno, utilizzato dai marinai per scaldare l’acqua e cucinare i pasti durante i lunghi viaggi.

 

Un’Ipotesi sulla sua fine

Gli archeologi stanno ancora indagando sulla fine di questa nave romana.

Una delle teorie è che l’imbarcazione potrebbe essere stata vittima di un incendio, possibilmente scoppiato nella cucina a bordo, che si sarebbe rapidamente diffuso e diventato incontrollabile.

Questo eccezionale ritrovamento sottomarino ha contribuito ad arricchire la già vasta collezione di reperti archeologici subacquei di Cesarea.

Ma ciò che rende questa scoperta così affascinante è che ci ricorda quanto poco sappiamo ancora delle profondità marine e dei segreti che potrebbero nascondere.

La storia, anche quando sommersa dall’oceano, continua a svelare i suoi misteri in modi sorprendenti.

 

Autore: Barbara Zagato

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