
Strani affreschi nei pressi di Napoli, una straordinaria scoperta è stata fatta in un campo vicino a Giugliano in Campania, durante un’indagine archeologica condotta in vista di un aggiornamento della rete idrica cittadina.
La tomba a camera scoperta è straordinariamente ben conservata e risale a circa 2.000 anni fa.
Cerbero, il guardiano delle porte degli Inferi
L’ingresso della tomba era sigillato da una lastra di tufo, e una volta all’interno, gli archeologi hanno fatto una scoperta stupefacente.
Le pareti della camera erano adornate da strani affreschi che hanno attirato l’attenzione di tutti, in particolare una rappresentazione impressionante di Cerbero, il cane a tre teste noto anche come il “mastino dell’Ade”.
Cerbero era famoso per sorvegliare le porte degli Inferi, impedendo alle anime dei defunti di fuggire.
La scena raffigurata ritrae il momento culminante delle dodici fatiche di Ercole, quando riuscì a catturare Cerbero.
Strani affreschi di scene mitologiche
Ma non è tutto.
Gli strani affreschi nella tomba mostrano anche scene mitologiche con ittiocentauri, creature con la parte superiore del corpo umano, zampe anteriori e la parte inferiore anteriore di un cavallo, oltre a code simili a quelle di un pesce.
Un momento di emozione e stupore
L’archeologa Valentina Russo, presente alla scoperta, ha condiviso la sua emozione: “L’emozione è stata enorme: le urla, gli abbracci, trovare una cosa del genere non capita tutti i giorni”.
La tomba di Cerbero rappresenta un tesoro archeologico di inestimabile valore.
Scavo in corso
Al momento, lo scavo completo della tomba a camera è in corso, e gli archeologi hanno intenzione di esplorare anche la necropoli circostante.
Questa scoperta getta nuova luce sulla storia e la mitologia dell’antica Campania e promette ulteriori rivelazioni nel corso degli scavi futuri.